L' ANIMA DIETRO L' ABITO

Intervista al direttore creativo

Spesso mi chiedono come mai  dopo aver attraversato e amato le arti più varie, dalla danza, al disegno, al teatro, al cinema, mi sia ritrovata ad aprire un negozio o meglio (non amo questo termine cosi' riduttivo), un Research Store.

In realtà volevo un qualcosa che mi raccontasse, ed esprimesse al meglio me stessa. Forse era il desiderio di comunicare agli altri la mia sensibilità artistica, molla del mio operare.  La passione, l'attenzione addirittura maniacale  del dettaglio mi hanno accompagnato sin da bambina.

Chissà, sarà stata anche la sua decisa influenza ad orientare le mie scelte.

Negli studi televisivi , nei momenti di pausa,avevo preso l'abitudine di infilarmi di nascosto dove venivano conservati tutti gli abiti di scena, i più importanti, quelli che hanno fatte storia.                                                                                                             

Nel vederli per me riviveva Totò , le sue battute proverbiali, mi sembrava di ascoltare Mina o la Carrà  o di ballare con le Kessler.

È questo quello che mi affascina.

Quando sono nel mio show-room posso guardare un bracciale e pensare a Silvia Gnecchi, che forse in quel momento a Milano nella sua bottega sta creando qualcosa di nuovo, magari ispirata da qualcuno che per caso le ha fatto visita.

A Salvatore (Salvatore Piccione), che racconta nei suoi abiti della sua Sicilia e riesco a percepire la malinconia per la sua terra.....o ancora a Lavinia (Laviniaturra) quella "folle", ce ne fossero tante come lei, che non ha da scrivere e scrive poesie sulle maglie e piange quando non riesce ad esprimersi.gonna S.Piccione

Passato, contemporaneità, stupore.

Amo la potenza dei colori e allo stesso tempo il rifugio del bianco e nero, e cosa c'è di tanto diverso dalla tela di un pittore?

Mi piace pensare che una donna che acquista qualcosa da me pensi non solo all'estetica e alla qualità, ma anche a come QUEL QUALCOSA è stato fatto, alla sua storia e alla ricerca che lo ha portato fino a me.

Un' altra cosa di cui sono profondamente convinta è che la vera bellezza è quella del tutto naturale. Quando entra qualcuno ascolto e osservo: il mio intento non è quello di cambiare la donna che mi sta di fronte, ma renderla riconoscibile nel suo essere in sintonia con la sua "personalità".

Ogni donna ha in se molteplici aspetti che convivono.

E' mio intento quello di valorizzarli.

Ci riusciró?

Voglio riuscirci!